Eliana Lanza
  Medicina estetica

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Acido ialuronico e glicerolo per rivitalizzare la pelle

acido ialuronico e glicerolo per rivitalizzare la pelle del volto

Dott. Eliana Lanza

La combinazione di acido ialuronico e glicerolo si è dimostrata vincente in medicina estetica per rivitalizzare la pelle e idratarla in profondità.

La pelle nel tempo cambia. Lo sappiamo, perché più passano gli anni e più tutte le mattine allo specchio analizziamo il nostro viso e andiamo a valutare quante nuove rughe abbiamo, oppure facciamo delle smorfie per rialzare gli zigomi. Il nostro desiderio sarebbe certamente quello di vedere la nostra pelle sempre liscia, compatta e luminosa.

Il tessuto cutaneo però è naturalmente coinvolto nel processo di invecchiamento, per cui più passa il tempo e più manifesta segni come linee sottili, rughe di espressione, lassità cutanee e rughe più profonde. Le prime rughe di espressione iniziamo a vederle quando abbiamo più o meno 30 anni, e da lì in poi quando ci guardiamo allo specchio iniziamo a guardare i particolari del nostro viso più da vicino. Accettiamo gli inevitabili cambiamenti, ma cerchiamo in tutti i modi di mantenere “giovane” l’aspetto della nostra pelle il più a lungo possibile.

Ma perché la pelle cambia? Cosa succede con l’invecchiamento? Cerchiamo di dare una risposta a queste domande per capire meglio perché la pelle cambia, e cosa possiamo fare per rivitalizzarla e mantenerla sempre elastica e compatta, prevenendo il più possibile la comparsa delle rughe e delle lassità cutanee.

Le cause dell’invecchiamento cutaneo si possono racchiudere in due grandi gruppi, sulla base dei quali distinguiamo l’invecchiamento da fotoaging e da cronoaging. Il cronoaging è il processo di invecchiamento biologico. A partire più o meno dai 25 anni di età, il nostro organismo inizia a diminuire la produzione di collagene, una proteina del derma molto importante per la struttura della pelle. Essa forma insieme all’elastina, un’altra proteina presente sempre nel derma, una struttura solida e stabile che sostiene l’epidermide mantenendo la pelle compatta ed elastica, contrastando la comparsa delle rughe di espressione e degli altri segni del tempo.

Il fotoaging è invece l’invecchiamento che deriva dall’esposizione cronica al sole. I raggi UVA e UVB, principali componenti della radiazione solare, penetrano in profondità nel derma dove danneggiano le fibre collagene esistenti e incrementano la produzione dei radicali liberi, molecole altamente reattive che tra le varie cose favoriscono la degradazione dell’acido ialuronico.

L’acido ialuronico è un disaccaride presente sempre nel derma, in grado di legarsi a tantissime molecole di acqua. Così facendo, forma nel derma una matrice gelatinosa responsabile del mantenimento dell’idratazione profonda, dello spessore della pelle e dei volumi del viso.
Altro componente importante della pelle è quello che chiamiamo il “film idrolipidico superficiale”: uno strato formato da acqua e grasso, che forma una sorta di pellicola protettiva per l’epidermide, permettendo alla pelle di trattenere l’acqua. La fase acquosa è conosciuta anche come fattore di idratazione (NMF, Natural Moisturizing Factor), e contiene una miscela di sostanze idrosolubili e igroscopiche in grado di legare e trattenere l’acqua, inclusa l’umidità ambientale a contatto con la pelle. Il film idrolipidico superficiale è quindi responsabile soprattutto del mantenimento dell’umidità e del turgore superficiale della cute.

Fattori ambientali stressogeni, come ad esempio il vento ed il freddo, possono danneggiare l’integrità del film idrolipidico superficiale e quindi favorire la perdita di idratazione cutanea, rendendo la pelle più secca e ruvida al tatto.
Per prevenire la comparsa dei segni dell’invecchiamento è importante adottare uno stile di vita sano, che comprenda un’alimentazione sana e ricca di vitamine e antiossidanti, un’attività fisica regolare, e una corretta cura della pelle. La skin care quotidiana ideale dovrebbe sempre prevedere la detersione della pelle, per eliminare impurità ed eccesso di sebo, seguita dall’eventuale applicazione di un tonico e sempre dall’applicazione di una crema adeguata al proprio tipo di pelle ed alla propria età. 

Prodotti con formulazione a base di acido ialuronico e glicerolo sono ideali per rivitalizzare la pelle e mantenerne l’idratazione superficiale e profonda. Possono essere utilizzati sotto forma di creme, ma la medicina estetica ha messo a punto degli ottimi trattamenti non invasivi, sotto forma di filler eseguiti con aghi o cannule sottilissimi che garantiscono il massimo confort al paziente.

Perché scegliere un filler a base di acido ialuronico e glicerolo?

Primo perché il glicerolo protegge l’acido ialuronico dalle ialuronidasi (enzimi che degradano l’acido ialuronico) prolungando la durata del trattamento, e anche per amplificare le capacità idratanti del trattamento stesso. L’idratazione è uno dei parametri fondamentali da mantenere nei tessuti, poiché una pelle poco idratata sarà visibilmente più invecchiata.

Quando utilizzare un filler a base di acido ialuronico e glicerolo?

Ogni qual volta il medico non desidera solo effettuare una correzione di una ruga o un riposizionamento dei volumi del volto, ma desidera curare la pelle migliorando la texture cutanea. Il protocollo dipende dall’aging del paziente che non sempre è legata all’età. Quando non vi sono segni evidenti di elastosi cutanea si può effettuare un trattamento al mese per tre mesi con una singola fiala, ma quando la paziente è un po’ più agé, o comunque presenta segni importanti di elastosi cutanea, come micro rugosità diffuse sul volte con colorito spento e perdita di elasticità, è preferibile fare un trattamento al mese per tre mesi usando una fiala per emivolto per poi proseguire con una fiala al mese. Il risultato sarà una pelle visibilmente più giovane, che avrà acquistato turgore, migliorando le micro rugosità senza stravolgere i volumi del volto.

Ovviamente il trattamento verrà personalizzato sul paziente in seguito ad una visita medica. Durante la visita verrà valutato il photo-cronoaging del paziente tramite l’anamnesi e il check up cutaneo.

Il trattamento è indicato a tutte le età, poiché anche la paziente giovane può avvicinarsi a questa metodica per mantenere l’idratazione e quindi l’elasticità cutanea rallentando l’invecchiamento. Spesso ai miei pazienti dico che la cura della pelle è più importante della ricerca spasmodica di una totale assenza di rughe. Quindi anche in medicina estetica PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE!

 

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