Maria Tucci
  Specialista in Dermatologia, Medicina estetica

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Pelle idratata e luminosa con il trattamento Skin booster

trattamento skin booster

Dott. Maria Tucci

Lo Skin booster è un trattamento di medicina estetica che migliora la bellezza della pelle, soprattutto per quanto riguarda idratazione e luminosità.

La bellezza della pelle è messa a dura prova tutti i giorni da una serie di fattori che fanno parte del nostro quotidiano: inquinamento, stress, alimentazione scorretta, esposizione al sole, basse temperature, vento, ecc. Nonostante un’attenta skin care, ci sono periodi nei quali la pelle appare molto secca e opaca, e sembra che nessun prodotto, neanche quella crema che pensavamo fosse miracolosa, migliori la situazione! 

È normale che ci siano periodi nei quali il tessuto cutaneo è un po’ più “sofferente”, e questo dipende prevalentemente da come stiamo noi in quel determinato periodo. La spiegazione è molto semplice: la nostra pelle riflette il nostro stato di salute. Possiamo considerare il tessuto cutaneo come l’organo che esprime verso l’esterno quello che c’è all’interno del nostro corpo. 

Guardando la nostra pelle riusciamo a capire se siamo troppo stanchi o stressati, se stiamo dormendo bene o se stiamo mangiando correttamente. Il tessuto cutaneo è anche l’indicatore degli anni che passano, perché andando avanti con l’età vediamo comparire segni dell’invecchiamento come linee sottili, rughe e lassità cutanee.

La dimostrazione del fatto che la pelle è l’espressione del nostro stato di salute interno è molto semplice da ottenere. Pensiamo all’aspetto del nostro viso il giorno successivo ad una serata nella quale abbiamo mangiato più del dovuto, bevuto un bicchiere in più e magari siamo andati a dormire più tardi del solito: la pelle appare chiaramente più secca e più opaca, con borse scure sotto agli occhi e rughette che sembrano più accentuate. 

Il naturale processo di invecchiamento biologico porta ad una perdita nel tempo di compattezza ed elasticità cutanea, favorendo la comparsa delle rughe e delle lassità tissutali. Allo stesso tempo però, anche i fattori ambientali hanno un effetto sull’aspetto della pelle, e portano di frequente ad una perdita di idratazione e luminosità, oltre che alla formazione di rughette particolari che fanno apparire la pelle simile ad una pergamena.

Mentre il processo di invecchiamento biologico coinvolge di più il derma, che è lo strato più interno, i fattori ambientali influiscono maggiormente sulla parte più esposta, e quindi sull’epidermide. La perdita di idratazione e luminosità è dovuta soprattutto alla perdita di integrità di quello che è conosciuto come “film idrolipidico superficiale” o “mantello lipidico”, uno strato composto da acqua e grasso che ricopre e protegge l’epidermide. Il mantello lipidico funge da impermeabilizzante, e quindi aiuta a trattenere l’acqua all’interno, sia in profondità e sia più in superficie. Quando viene danneggiato la sua funzione si perde, per cui la pelle appare subito più secca e più opaca, perché perde l’idratazione e quel turgore superficiale che la rendono morbida e piena al tatto.

Uno dei fattori che più contribuisce a danneggiare la barriera idrolipidica superficiale è il freddo, o peggio ancora gli sbalzi di temperatura, molto comuni nella stagione invernale. Quando in inverno, ad esempio, dall’esterno entriamo in casa o in un qualsiasi locale con il riscaldamento acceso, la nostra cute subisce uno sbalzo di temperatura. Altro esempio, il vento forte e freddo che va a sferzare la nostra pelle mentre camminiamo, contribuisce a rompere l’integrità del film idrolipidico. Tutto questo, insieme al naturale processo di invecchiamento, va a mettere a dura prova la bellezza della pelle.

Una molecola molto importante per l’idratazione profonda è l’acido ialuronico. Dal punto di vista chimico è uno zucchero, nello specifico un disaccaride. La sua struttura gli permette di legarsi a moltissime molecole di acqua, e così facendo forma nel derma una matrice gelatinosa che è responsabile del mantenimento dell’idratazione, dello spessore e del turgore della pelle. Una diminuzione delle riserve di acido ialuronico favorisce la perdita di idratazione e di luminosità della pelle, e questa può verificarsi anche per azione di fattori ambientali e che coinvolgono lo stile di vita. 

L’esposizione cronica al sole, in particolare senza proteggere la pelle, o ancora abitudini poco salutare come il tabagismo, o anche elementi come stress, attività fisica troppo intensa e alcuni metodi di cottura degli alimenti possono portare nell’organismo ad un aumento dei livelli di stress ossidativo, che si traduce in radicali liberi in eccesso. I radicali liberi in eccesso non fanno altro che attivare un enzima che favorisce una più veloce degradazione dell’acido ialuronico.

Non è semplice fare attenzione a tutti questi fattori. Una delle raccomandazioni più comuni è quella di “limitare lo stress”: e come si fa? Dato però che poi vedere la nostra pelle secca, opaca e invecchiata di certo non giova alla nostra autostima (e quindi potenzialmente aumenta i nostri livelli di stress!), cerchiamo di impegnarci il più possibile a prenderci cura del nostro tessuto cutaneo, facendo attenzione ai seguenti aspetti:

  • Alimentazione: abituiamoci a consumare più frutta e verdura di stagione, ricche di antiossidanti;
  • Stile di vita: abbandoniamo abitudini poco salutari, pratichiamo un’attività fisica non troppo intensa ma regolare;
  • Skin care: proteggiamo la pelle il più possibile dal freddo attraverso sciarpe e cappelli, e dal sole con creme che aiutino a schermare sia gli UVA e sia gli UVB. Non dimentichiamo mai di effettuare alla sera una skin care adeguata, e di applicare una buona crema giorno al mattino.

La medicina estetica ha messo poi a punto trattamenti Skin booster, anche noti come Skin saver (letteralmente “salva pelle”), che utilizzano prodotti a base di acido ialuronico per restituire alla pelle idratazione, luminosità e freschezza.

L’acido ialuronico ed il suo ruolo nel mantenimento dell’idratazione della pelle

L’acido ialuronico è una molecola in grado di trattenere l’acqua, di legarla e trattenerla, quindi la sua presenza nel nostro connettivo serve a mantenere la cute idratata, elastica, con un aspetto soffice morbido. Purtroppo, però dai 30 anni in avanti la concentrazione di questa molecola nella nostra cute inizia a diminuire, ed ecco che compaiono le prime rughe e la pelle inizia ad avere un aspetto più spento e disidratato.

Anche lo stile di vita incide molto sull’invecchiamento della nostra pelle e quindi sulla perdita di acido ialuronico, la quale può essere accelerata, per esempio, nelle persone che non hanno un’alimentazione corretta, oppure che assumono molti farmaci, oppure nei fumatori e anche nei pazienti che si espongono molto ai raggi ultravioletti.

Il trattamento Skin booster: la combinazione di acido ialuronico e glicerolo

Belotero® Revive è uno skin booster a base di acido ialuronico e glicerolo che riesce a contrastare e rallentare la perdita di acido ialuronico nel nostro connettivo e quindi a mantenere un aspetto più fresco, più idratato della cute, più elastico e a conferire idratazione e lucentezza ai tessuti del volto, del collo, del dorso delle mani.

Skin booster: a chi è rivolto, come si svolge la seduta, quanto durano i risultati

L’utilizzo di questo trattamento, in effetti, è utile in tutte le fasce di età, perché, nei pazienti più giovani ha una funzione preventiva sulla formazione delle micro-rughe, quindi appunto sulla perdita fisiologica di acido ialuronico e idratazione, quindi rallentando molto il processo di invecchiamento; nelle fasce di età più avanzate, invece, conferisce alla cute un aspetto più radioso, più idratato, più compatto e permette anche di armonizzare l’aspetto dei tessuti, anche in combinazione con trattamenti più correttivi. Il mio consiglio è di eseguire due cicli all’anno, quindi, una seduta al mese per tre volte, 2 volte all’anno questo tipo di utilizzo può essere anche intensificato, magari in pazienti che si espongono molto al sole, oppure che hanno delle patologie per le quali utilizzano molti farmaci, oppure nei fumatori.

 

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