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Idratazione della pelle in primavera

idratazione primavera

Le temperature si stanno alzando, finalmente stiamo andando verso la stagione calda! Al mattino questa nuova luminosità però sembra farci notare ancora di più i piccoli difetti della nostra pelle. Perché è così opaca? E tutti questi pori dilatati li avevamo anche prima? Mah. È proprio il momento giusto per ridare al viso luminosità e freschezza.


Il tessuto cutaneo a primavera porta con sé i segni dell’inverno. Le basse temperature, il vento, ecc. sono tutti fattori che danneggiano il film idrolipidico superficiale, una sorta di “pellicola” protettiva presente sulla nostra pelle. Oltre a questo, nella stagione fredda siamo abituati a bere meno perché lo stimolo della sete non è così forte, e questo sicuramente non aiuta a mantenere la pelle perfettamente idratata.

La pelle a inizio primavera il più delle volte si presenta così: più secca, opaca e con la texture disomogenea. Attraverso però una serie di accortezze, che vanno dalla skin care all’alimentazione fino alla medicina estetica non invasiva ci permetteranno di arrivare alla stagione estiva con una pelle liscia e omogenea, base perfetta per ottenere anche una bella abbronzatura dorata e senza macchie.

Attraverso l’alimentazione andiamo a nutrire la pelle dall’interno. È importare bere abbastanza acqua, almeno un litro e mezzo al giorno. Sempre per idratare la pelle, è consigliabile inserire sempre nei due pasti principali, quindi pranzo e cena, un’abbondante porzione di verdura di stagione, alternando tra fresca e cotta. Gli ortaggi contengono infatti acqua, vitamine ed antiossidanti, per cui contribuiscono ad idratare la pelle e prevengono l’accumulo di radicali liberi, molecole che quando presenti in eccesso favoriscono l’invecchiamento cellulare e cutaneo. Oltre alle verdure è importante consumare almeno due porzioni di frutta fresca di stagione al giorno, sempre per incrementare l’apporto di vitamine, sali minerali ed antiossidanti.

Tra le vitamine ricordiamo in particolare la C, la A e la E. La prima stimola la produzione di collagene, una proteina fibrosa che nel derma ha un ruolo fondamentale nel mantenere la pelle compatta ed elastica. La vitamina A nutre e protegge sia la pelle e sia le mucose, mentre la E è particolarmente attiva nella lotta ai radicali liberi, grazie alla sua spiccata azione antiossidante. 

Non troviamo queste vitamine solo in frutta e verdura fresca. La vitamina A è di tipo liposolubile così come la vitamina E. La A la troviamo ad esempio nei latticini, nel tuorlo d’uovo e nei pesci grassi, ma possiamo trovarla anche negli ortaggi di colore arancio (prime tra tutte, le carote) sotto forma di betacarotene, che poi nell’organismo si trasforma in vitamina A. La E è invece presente soprattutto nella frutta secca a guscio, nei semi oleosi e negli oli vegetali.

Una volta pensato all’alimentazione, passiamo alla skin care. Normalmente la nostra routine di cura quotidiana della pelle dovrebbe comprendere sempre detersione, tonico e crema. Per dare una nuova freschezza alla pelle aggiungiamo uno scrub, 2-3 volte alla settimana. Lo scrub aiuta ad eliminare le cellule morte in superficie eliminando l’opacità della pelle.

Oltre a questo, la medicina estetica mette a disposizione dei trattamenti sempre meno invasivi e nello stesso tempo ampiamente tollerabili e più accessibili. Innovativi trattamenti a base di acido ialuronico e glicerolo sono stati pensati proprio per migliorare l’idratazione cutanea e restituire alla pelle volumi, freschezza e luminosità, contribuendo ad eliminare anche le rughe di espressione. Trattamenti che non lasciano segni e donano risultati sia alle pelli più giovani e sia a quelle più adulte.

Pelle disidratata dopo l’inverno: quali sono le cause

La pelle è formata da tre strati: epidermide (quello più esterno), derma e ipoderma o tessuto sottocutaneo. Per capire meglio i motivi della perdita di idratazione dobbiamo concentrarci in particolare nei primi due strati, quindi epidermide e derma.

L’epidermide ha una funzione protettiva nei confronti degli agenti esterni. Le basse temperature, e in particolare ancora di più gli sbalzi di temperatura (ad esempio, quando per scaldarci le mani le mettiamo ancora fredde sotto l’acqua molto calda!) danneggiano il film idrolipidico superficiale, che perde la sua integrità e di conseguenza la sua funzione. La pelle diventa più secca e ruvida al tatto.

Il derma ha più una funzione di sostegno ed è più la sede dell’idratazione profonda. Il sostegno è garantito da una fitta rete di collagene ed elastina, la quale mantiene compattezza ed elasticità dell’epidermide. L’idratazione è invece connessa alla presenza di acido ialuronico, un disaccaride che legandosi a tantissime molecole di acqua forma una matrice gelatinosa che mantiene i volumi del viso ed il turgore del tessuto cutaneo in generale. Il derma risente maggiormente dell’effetto del tempo, perché andando avanti con gli anni diminuiscono le riserve di collagene ed elastina, ma anche dell’accumulo dei radicali liberi. Questo attivano infatti la ialuronidasi, enzima che degrada l’acido ialuronico. Se, per l’appunto, iperattivata, assisteremo ad una deplezione delle riserve di questa preziosa molecola.

Idratazione della pelle: gli step per una corretta skin care

Come accennato in precedenza, una corretta routine di skin care dovrebbe prevedere:

  1. Detersione, per eliminare sporcizia ed eccesso di sebo, le principali responsabili della comparsa dei pori dilatati e dei punti neri
  2. Tonico, che aiuta a purificare la pelle ed a restringere i pori
  3. Crema, idratante o nutriente o antirughe o ecc. in ogni caso adatta alla propria età ed al proprio tipo di pelle.

Per rinnovare le cellule ed eliminare l’opacità della stagione invernale è utile aggiungere uno scrub 2-3 volte alla settimana. Grazie alla sua azione esfoliante, lo scrub elimina le cellule morte e dona luminosità alla pelle.

Trattamenti di medicina estetica per l’idratazione della pelle 

I trattamenti di medicina estetica attuali sono sempre meno invasivi, più accessibili e in grado di dare risultati in termini di miglioramento dell’aspetto della pelle assolutamente naturali.

Per restituire alla pelle una buona idratazione, sia superficiale e sia profonda, un trattamento ottimo è quello a base di acido ialuronico e glicerolo. Il primo idrata la pelle in profondità, legandosi a moltissime molecole di acqua e formando un gel che riempie gli spazi della pelle, restituendo al viso volume e turgore. Il glicerolo va invece a potenziare l’azione dell’acido ialuronico più in superficie: aiuta a mantenere quell’umidità superficiale, che rende la pelle più liscia, morbida ed omogenea.

La primavera è il periodo ideale per rinnovare il tessuto cutaneo: correttamente reidratato e dalla texture liscia e omogenea, diventa la base ideale anche per un’abbronzatura dorata e uniforme.