Giulia Astolfi
  Medicina estetica

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Correzione dei volumi del viso: la scelta del trattamento dai risultati naturali

filler a base di acido ialuronico per ripristimare i volumi del volto

I trattamenti di medicina estetica a base di acido ialuronico aiutano a ripristinare i volumi del viso con un risultato naturale di ringiovanimento.

Il processo di invecchiamento cutaneo è un meccanismo biologico complesso, che purtroppo non possiamo fermare. Il nostro viso, la nostra pelle, negli anni subiranno inevitabilmente dei cambiamenti. Quello che però dobbiamo tenere a mente è che invecchiare non vuol dire per forza peggiorare: possiamo continuare a guardarci allo specchio e pensare che, nonostante gli anni che passano, il nostro aspetto è ancora bello. La texture della pelle, l’espressività del viso, anche se c’è qualche piccola rughetta o linea sottile, tutto sommato potrebbe anche piacerci. 

Quello che più cerchiamo andando avanti con gli anni è quello che è il segreto per “invecchiare bene”. L’età in cui iniziamo a renderci conto di non poter fermare il tempo che passa è in genere quella dei 35 anni. Iniziamo a vedere chiaramente le prime rughe e sentiamo la pelle più secca ed in alcuni punti più sottile. Decidiamo allora di cambiare i prodotti per la nostra skin care quotidiana, passando da quelli per “pelli giovani” a quelli per “pelli adulte”, provando anche un po’ (ammettiamolo!) un senso di rassegnazione. Ma siamo decise a prenderci sempre più cura della nostra pelle per mantenerne l’aspetto sano e curato.

Una cosa che non vorremmo mai è perdere la nostra espressività: abbiamo ancora molto nitide in mente le donne dello spettacolo dopo il lifting ed i trattamenti del medico estetico di una ventina di anni fa. Gli interventi certamente le facevano apparire più giovani, con la pelle distesa e senza rughe, ma spesso perdevano in parte la naturale espressività del volto, cosa che invece non accade con i trattamenti di medicina estetica moderni.

Negli anni le tendenze della medicina estetica sono cambiate, perché oggi si cerca sempre di più la naturalezza e l’armonia dei risultati. Anche se le tecniche sono le stesse, le formulazioni dei prodotti sono sostanzialmente cambiate. Le sostanze che troviamo più di frequente oggi all’interno dei filler sono sostanze biocompatibili: vale a dire che sono molecole già naturalmente presenti nel nostro organismo. Una delle più utilizzate, proprio grazie alla sua versatilità, è l’acido ialuronico, un componente fisiologico del derma.

Il derma è il tessuto connettivo della pelle, la quale è composta sostanzialmente da tre strati:

  1. L’epidermide, lo strato più esterno a contatto diretto con l’ambiente
  2. Il derma, lo strato intermedio con funzione principale di sostegno
  3. Il tessuto sottocutaneo o ipoderma, composto da tessuto muscolare e pannicolo adiposo sottocutaneo.

Nel derma, al mantenimento della struttura della pelle, partecipano collagene, elastina ed acido ialuronico. Le prime due sono proteine fibrose prodotte dai fibroblasti, cellule specializzate del derma stesso. Si intrecciano formando una rete solida e stabile, che funge da sostegno per l’epidermide. L’acido ialuronico è invece uno zucchero, nello specifico un disaccaride, in grado di legare a sé moltissime molecole di acqua. In questo modo forma una matrice gelatinosa, che insinuandosi nella rete di collagene ed elastina permette il mantenimento dello spessore del tessuto cutaneo, della sua idratazione profonda, e di conseguenza va a riempire i volumi del volto. È grazie a questa complessa struttura biologica se abbiamo la pelle elastica e tonica, gli zigomi alti e l’ovale del volto ben definito.

La pelle invecchia perché con il tempo nell’organismo diminuisce la concentrazione di queste sostanze: i fibroblasti rallentano la produzione di collagene e di elastina, mentre l’aumento dei radicali liberi nell’organismo, causato da diversi fattori che poi elencheremo, porta ad una più veloce degradazione dell’acido ialuronico oltre che al danneggiamento delle fibre collagene esistenti.

I radicali liberi sono molecole prodotte dalla normale respirazione cellulare, e che il nostro corpo elimina giornalmente mediante il sistema di enzimi deputato a questo scopo. Ci sono però diverse situazioni nelle quali la produzione di radicali liberi nel nostro corpo aumenta: stress acuto e cronico, esposizione al sole, attività fisica o sportiva troppo intensa, abitudine al tabagismo, dieta squilibrata, ecc. Quando i radicali liberi vengono prodotti in eccesso il nostro corpo non riesce ad eliminarli completamente, per cui essi si accumulano e contribuiscono a diminuire le riserve di acido ialuronico e di collagene.

Considerando tutti questi processi e fattori che contribuiscono all’invecchiamento cutaneo, per “invecchiare bene” dovremmo prenderci certamente più cura di noi stessi e della nostra pelle: smettere di fumare, mangiare in modo più sano incrementando il consumo di frutta e verdura di stagione (ricche di antiossidanti, che aiutano a neutralizzare l’azione dei radicali liberi), proteggere la pelle dal sole e dedicarle una corretta skin care giornaliera con prodotti di ottima qualità.

Oltre a questo, diamo un’occhiata anche ai trattamenti di medicina estetica. Non sono più come quelli di vent’anni fa: un trattamento iniettivo a base di acido ialuronico aiuta a ripristinare i volumi del volto con risultati naturali e armoniosi. 

Come cambia l’anatomia del volto con l’invecchiamento

Con il procedere del tempo, il nostro corpo, ed il viso in particolare, va incontro ad una serie di processi di invecchiamento a carico di tutti i tessuti. Dobbiamo figurarci il nostro viso come una struttura a strati, di cui la cute è quello più superficiale, che subisce gli effetti delle modificazioni di quelli più profondi. Al di sotto della cute gli strati più profondi sono rappresentati dalla struttura muscolare, da pannicoli adiposi superficiali e profondi, e per ultimo dallo scheletro osseo.

Con il passare del tempo, il primo fenomeno cui si va incontro è il riassorbimento della struttura ossea e dei pannicoli adiposi profondi, primariamente in sede zigomatica-malare e mandibolare.

Questo comporta una perdita delle componenti che fungono da impalcatura al grasso superficiale e alla cute stessa, con le guance che tendono quindi a scivolare verso il basso determinando la formazione delle (odiate) pieghe nasogeniene, delle rughe della marionetta e  la perdita di definizione del contorno della mandibola.

Il viso tende con il tempo a perdere la triangolarità caratteristica dell’età più giovane, assumendo via via un aspetto sempre più quadrangolare. Parallelamente a livello della cute si assiste alla perdita di fibre collagene ed elastina, con conseguente aumento della lassità della pelle, che diventa più sottile e segnata e tende ad andare più facilmente incontro a cedimenti.

L’acido ialuronico per ripristinare volumi e proporzioni del volto

Per contrastare l’invecchiamento del viso e la perdita di volumi che ne consegue, il trattamento sicuramente più efficace e ad esito immediato è quello che prevede l’utilizzo di filler a base di acido ialuronico e che permette di ottenere una restituzione dei volumi riassorbiti col tempo, con un effetto del tutto naturale e rispettoso dei lineamenti e dell’identità di ogni viso.

L’obiettivo con l’utilizzo dei filler a base di acido ialuronico è quello di ripristinare la triangolarità del viso, cercando di liftare i tessuti superficiali agendo sul ripristino dei volumi persi in profondità.

L’acido ialuronico, naturalmente liquido e velocemente riassorbibile, per avere un effetto riempitivo e una stabilità nel lungo periodo, viene sottoposto a delle modifiche che lo portano ad una forma gelificata che perdura nel corpo per circa sei mesi. A seconda dell’inestetismo da trattare e di conseguenza della profondità di iniezione esistono diverse tipologie di acido ialuronico, con caratteristiche ben definite: più denso e rigido se deve sostituirsi agli strati più profondi, più morbido e malleabile per gli strati più superficiali.

La formulazione di Belotero Volume®: perché è così efficace nel ringiovanire il viso?

Belotero Volume®, cosi come tutti i trattamenti Belotero®, è realizzato con una tecnologia innovativa brevettata e unica sul mercato, che garantisce una perfetta integrazione nei tessuti, come dimostrato da numerosi studi scientifici. In particolare il trattamento filler Belotero Volume®, grazie alla sua plasticità, può essere iniettato negli strati più profondi del viso, ripristinando i volumi persi con il passare del tempo, e distendendo di conseguenza i tessuti sovrastanti con risultati prevedibili e del tutto naturali.