Pozzuoli Maria Luisa
  Chirurgia plastica, Chirurgia estetica, Medicina estetica

,

Sguardo luminoso, senza filtri: le nuove tecniche di medicina estetica

Illumina il tuo sguardo

Dott. Pozzuoli Maria Luisa

Gli occhi sono una delle prime cose che colpiscono in una persona. Rappresentano il punto focale del volto e la parte più espressiva, e sono parte integrante di qualsiasi discorso. Non si parla solo con le parole: è dagli sguardi che spesso si capisce se una persona vuole esprimere un concetto serio o se invece sta scherzando, oppure se una frase è pronunciata con ironia o con severità. È dagli occhi che si può intuire se si sta cercando di nascondere un’emozione, se una persona è felice o malinconica, e così via.


Quando si scatta una foto, specialmente da postare sui social, spesso si fanno tante prove per cercare l’espressione adatta
al selfie perfetto: lo sguardo ha un ruolo fondamentale.

La zona intorno agli occhi però è anche la prima a essere interessata dalle rughe d’espressione: le cosiddette “zampe di gallina” sono le prime a comparire, e sono spesso presenti anche sulla pelle delle ragazze più giovani, quando non sono ancora comparse rughe più profonde e lassità cutanea, segni tipici dell’invecchiamento, che invece caratterizzano la pelle più adulta.

Con il termine “rughe di espressione” ci si riferisce a tutte quelle rughe la cui comparsa è legata al movimento dei muscoli mimici facciali: rughe frontali, glabellari, pieghe naso labiali e, per l’appunto, le rughette intorno agli occhi chiamate comunemente “zampe di gallina”. Sono tutte quelle rughe che caratterizzano le varie espressioni facciali e che normalmente, quando poi la muscolatura si distende, scompaiono. Con il passare del tempo e la progressiva perdita di idratazione ed elasticità del tessuto cutaneo però, tendono a fissarsi ed essere più visibili.

Le rughette intorno agli occhi sono tra le prime a comparire proprio perché si trovano in una zona molto espressiva e perché la pelle in quel distretto è più sottile e delicata. Sono tantissime, infatti, le situazioni nelle quali “strizziamo” gli occhi: quando sorridiamo, quando cerchiamo di mettere meglio a fuoco qualcosa che non vediamo bene, oppure quando il sole o la luce sono troppo intensi e ci abbagliano.

La pelle nel tempo perde compattezza ed elasticità perché nell’organismo diminuiscono, fisiologicamente, le concentrazioni di collagene ed elastina, a causa dei fibroblasti, cellule del tessuto connettivo dell’epidermide, che ne rallentano la produzione. Collagene ed elastina sono due proteine organizzate in fibre, che formano una rete di sostegno solida e stabile per l’epidermide, mantenendo il tessuto cutaneo compatto ed elastico. Questa rete è immersa in una matrice gelatinosa formata prevalentemente da acqua e acido ialuronico, che dona alla pelle idratazione, volume e morbidezza.

La diminuzione della sintesi di collagene ed elastina inizia però già a partire dai 25 anni, per cui è molto comune che in una zona delicata come il contorno occhi, intorno ai 30 anni, siano visibili delle sottili rughette.

Oltre alle “zampe di gallina”, ci sono poi altri fattori che possono appesantire lo sguardo e renderlo più spento e stanco, come ad esempio periodi di tristezza o stress eccessivo, alimentazione sregolata e riposo non adeguato. In questi casi lo sguardo perde freschezza e luminosità, rischiando di dare un aspetto invecchiato anche a un viso giovane.

Cosa fare per preservare freschezza e luminosità dello sguardo

Per preservare freschezza e luminosità dello sguardo bisogna prestare attenzione sia a prevenire quei fattori che possono accelerare il processo di invecchiamento e sia a dedicare tempo, nell’ambito dello skin care quotidiano, alla zona del contorno occhi.

Per evitare di “strizzare” gli occhi troppo spesso, è opportuno dotarsi di occhiali da sole con lenti di qualità, da utilizzare sempre, non solo se c’è il sole, ma anche semplicemente quando fuori c’è troppa luce. Allo stesso tempo, è importante correggere eventuali difetti della vista con lenti adeguate, perché spesso si socchiudono gli occhi per leggere o in generale vedere meglio qualcosa che ci appare sfocato. Prestare attenzione anche al tempo che si passa davanti a pc, tablet e cellulari: l’utilizzo di questi dispositivi affatica la vista e di conseguenza appesantisce lo sguardo.

Per quanto riguarda invece lo skin care quotidiano, è importante ritagliare del tempo per applicare una crema specifica per il contorno occhi. È consigliabile utilizzare un prodotto con all’interno acido ialuronico e vitamina C: il primo ha un elevato potere idratante, mentre la vitamina C è importante per la sintesi di collagene e aiuta a neutralizzare i radicali liberi, delle molecole che accumulandosi possono favorire l’invecchiamento cellulare.

A tal proposito, proteggersi quando ci si espone al sole è importante per un duplice motivo: con gli occhiali da sole si evita di “strizzare” frequentemente gli occhi e con la crema con fattore protettivo si schermano i raggi UV che favoriscono la produzione di radicali liberi da parte dell’organismo. Queste molecole sono implicate in quel processo conosciuto come foto-aging, ossia l’invecchiamento cutaneo provocato dall’esposizione ai raggi solari, che determina la formazione delle rughe classificate come attiniche o da tramatura cutanea.

Per preservare la freschezza e la luminosità dello sguardo è inoltre indispensabile agire anche dall’interno, attraverso una sana alimentazione e un’idratazione ottimale. È consigliabile bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e limitare il consumo di alimenti ad alto contenuto di sale, perché la presenza di ritenzione idrica può determinare la comparsa di gonfiori intorno agli occhi. Sempre per contribuire a mantenere elasticità e idratazione, è importante anche il consumo di frutta e verdura, alimenti ricchi di acqua e vitamine.

Sguardo fresco e luminoso per un “selfie” senza filtri: le tecniche di medicina estetica

Attualmente la medicina estetica mette a disposizione protocolli di trattamenti mini-invasivi, realizzati utilizzando prodotti biocompatibili e riassorbibili, e per questo adatti e rivolti anche alle ragazze più giovani. La fascia di età per la quale sono pensati questi trattamenti è infatti quella che va dai 25 ai 50 anni.

Belotero® Revive è il primo Skin Saver pensato per migliorare l’aspetto della pelle donando come risultato un look naturale. A base di acido ialuronico e glicerolo, Belotero® Revive migliora l’idratazione della pelle, ne ridefinisce la texture e ne rivitalizza la qualità, andando allo stesso tempo a ridurre il rossore e le rughe sottili.

Nelle pelli più giovani aiuta a prevenire l’invecchiamento e a correggere le prime rughe sottili, quali possono essere per l’appunto le “zampe di gallina”; nelle pelli più mature aiuta a migliorare i danni derivanti dal foto aging e a migliorare e mantenere gli effetti di altri trattamenti.

Belotero® Revive aiuta quindi a restituire allo sguardo tutta la sua freschezza e la sua luminosità: il risultato è paragonabile a un selfie perfetto senza filtri.

La combinazione di sostanze bio-stimolanti, acido ialuronico cross-linkato e glicerolo, secondo la Dott.ssa Maria Luisa Pozzuoli è “perfetta, perché sfrutta il potere altamente idratante del glicerolo per ottenere un viso molto luminoso, garantendo un effetto di “glowing skin”, che rende la pelle molto idratata, vellutata e piacevolmente setosa. Una tecnica che esalta la bellezza naturale del viso, quella autentica, per ottenere davvero una pelle a prova di filtro.”

 

Contatta la Dott.ssa Maria Luisa Pozzuoli