Gabriella Gentili
  Chirurgia plastica

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Addio pelle spessa e cadente: scopri il trattamento con acido ialuronico

Addio guance cadenti scopri il trattamento con acido ialuronico

Dott. Gabriella Gentili

I trattamenti di ringiovanimento viso con acido ialuronico possono migliorare l’aspetto delle guance cadenti ripristinando i volumi naturali.

Invecchiare non vuol dire solo avere il viso segnato dalle rughe. Gli inestetismi legati al tempo che passa sono molteplici, per cui è importante prendersi cura della propria pelle a 360 gradi: idratazione, miglioramento della texture, mantenimento dei volumi e delle proporzioni naturali. Sono tutti questi fattori insieme che danno al viso un aspetto più giovane e fresco: inutile concentrarsi solo sull’eliminazione delle rughe, se poi la pelle ha un aspetto ispessito e cadente.

Il viso giovane si presenta con proporzioni equilibrate e volumi distribuiti uniformemente. I tratti sono tratti armoniosi ed i lineamenti tendono a seguire un modello a triangolo invertito, in cui la parte più larga è quella degli zigomi e la parte più stretta quella della mascella. Guance e zigomi sono alti e sodi, la linea mandibolare ben definita. Questo equilibrio di proporzioni conferisce al viso un aspetto liftato, tonico e disteso che però, con il passare degli anni, tende inevitabilmente a cambiare. La pelle comincia a cedere, specialmente nella zona delle guance, degli zigomi e della mandibola, e le proporzioni del viso di conseguenza si trasformano, portando il triangolo invertito a capovolgersi.

La causa di questi cambiamenti è il processo biologico di invecchiamento, il quale agisce non solo in superficie, ma coinvolge tutti gli strati della pelle, anche quelli più profondi. Il tessuto cutaneo, visto in sezione, presenta principalmente tre strati: l’epidermide, che corrisponde alla parte più esterna, superficiale, poi il derma, tessuto connettivo di sostegno, e infine l’ipoderma o tessuto sottocutaneo, formato dal pannicolo di grasso e dal tessuto muscolare.

Al processo di invecchiamento concorrono poi anche fattori ambientali, quali ad esempio esposizione al sole, basse temperature, bruschi sbalzi termici. Questi influiscono prevalentemente a livello dell’epidermide, perché possono danneggiarne il mantello lipidico, una sorta di film protettivo formato da acqua e grasso. Il mantello lipidico protegge l’epidermide, e impedisce la perdita di acqua dagli strati sottostanti. Quando perde la sua integrità anche solo parzialmente, il tessuto cutaneo tende a disidratarsi e, per difendersi, anche ad ispessirsi perdendo caratteristiche importanti come tonicità ed elasticità. Anche la texture ovviamente ne risente: la pelle al tatto è più secca e più ruvida.

I fattori ambientali, in particolare l’esposizione cronica al sole, agiscono anche a livelli più profondi. Il fotoaging provoca un incremento dei radicali liberi nell’organismo, i quali si accumulano in eccesso portando ad uno stress di tipo ossidativo. Questo porta ad una degradazione più veloce delle sostanze che costituiscono la struttura della pelle quali collagene, elastina ed acido ialuronico.

Il collagene e l’elastina sono due proteine fibrose che formano nel derma una solida rete che funge da scheletro di sostegno per la pelle. L’acido ialuronico è invece un disaccaride, più nello specifico un glicosaminoglicano, il quale è in grado di legarsi a tantissime molecole di acqua formando una matrice gelatinosa che va letteralmente a riempire gli spazi presenti nella rete di collagene ed elastina. In sintesi, collagene ed elastina contribuiscono a mantenere la compattezza e l’elasticità della pelle, mentre l’acido ialuronico è più il responsabile dell’idratazione e dei volumi.

Con il passare del tempo i fibroblasti, cellule specializzate nel derma deputate alla sintesi di nuove molecole di collagene e di elastina, rallentano la propria attività. D’altra parte, nel tempo si assiste ad un aumento dello stress ossidativo che fa diminuire le riserve di acido ialuronico. Questi cambiamenti sono le cause della comparsa dei segni dell’invecchiamento cutaneo: perdita del volume in particolare aree del volto, che si traduce in guance cadenti, zigomi rilassati e contorni meno definiti. Le proporzioni del viso si alterano principalmente a causa della gravità e della perdita di elasticità cutanea, ma anche a causa del riassorbimento naturale dei cuscinetti adiposi sottocutanei che pure si verifica con il tempo che passa. Il risultato è che il viso assume un aspetto più rilassato e cadente: si formano più facilmente le rughe e la pelle assume un aspetto più ispessito e meno elastico.

In medicina estetica sono stati sviluppati dei trattamenti a base di acido ialuronico per ripristinare i volumi e restituire le proporzioni naturali al volto, migliorando al contempo la qualità della pelle in termini soprattutto di idratazione, texture ed elasticità. 

Pelle spessa e cadente: come si manifesta l’inestetismo ipertrofico-ptosico

L’inestetismo ipertrofico-ptosico è una manifestazione tipica dell’invecchiamento cutaneo. Per ptosi si intende il processo di rilassamento e cedimento della pelle, che perde tonicità e di conseguenza diventa più cadente, mentre con il termine ipertrofico si fa riferimento ad un ispessimento cutaneo determinato da un accumulo eccessivo di tessuto, che può verificarsi in quanto la pelle, per difendersi dalla potenziale aggressione di agenti esterni, tende ad aumentare di spessore. Questo porta però ad una perdita di elasticità ed alla conseguente formazione di rughe più marcate. 

In termini puramente estetici, il processo di invecchiamento cutaneo porta alla formazione di rughe ed al cedimento della pelle verso il basso per effetto della forza di gravità. Le parti del viso che più risentono del rilassamento cutaneo e della perdita dei volumi sono le guance e gli zigomi: queste zone perdono volume, tonicità e si ripiegano verso il basso, contribuendo anche alla formazione delle cosiddette rughe “gravitazionali”. La perdita di tono, abbinata all’ispessimento della cute, contribuisce alla perdita dell’armonia delle proporzioni del viso e della definizione dei lineamenti, soprattutto a livello della linea mandibolare.

Trattamenti di medicina estetica a base di acido ialuronico hanno avuto successo proprio nel trattamento di questi inestetismi, e quindi nel ripristinare volumi, armonia e ovale del volto, caratteristiche tipiche di una pelle più giovane e fresca.

Il ruolo dell’acido ialuronico nel ripristino dei volumi e nella ridefinizione del viso

Come abbiamo accennato parlando della struttura della pelle, l’acido ialuronico è una sostanza naturalmente presente nel nostro organismo, dove è essenziale per mantenere idratazione e tonicità della pelle, come anche per mantenere elastiche le articolazioni.

Con l’avanzare dell’età i livelli di acido ialuronico tendono progressivamente a diminuire, favorendo la formazione di rughe e contribuendo alla perdita di volumi ed elasticità cutanea. Grazie però alla sua capacità di trattenere grandi quantità di acqua, l’acido ialuronico si è rivelato utile ed efficace nei trattamenti di medicina estetica per ripristinare volume, tono e turgore alla pelle.

Nei trattamenti di ringiovanimento del viso, l’acido ialuronico viene impiegato per riempire aree che hanno perso volume, come guance e zigomi, così come per ripristinare la definizione della zona mandibolare. Agendo in profondità nella sua sede naturale che è il derma, l’acido ialuronico permette di risollevare la pelle cadente, restituendo i volumi naturali e correggendo il cedimento delle guance.

Il trattamento volumizzante con acido ialuronico consente di ottenere un risultato naturale e progressivo, rispettando le proporzioni del viso e riportando in equilibrio i volumi persi. Il viso recupera in questo modo le sue proporzioni armoniose e un aspetto più giovane e disteso.

Trattamenti volumizzanti con acido ialuronico proiettivo per guance cadenti e tonicità del viso

Per ottenere un effetto lifting, ma senza bisturi, uno dei trattamenti più efficaci in medicina estetica è quello con acido ialuronico proiettivo. Parliamo di un filler, quindi di un trattamento di tipo iniettivo mini invasivo ed eseguibile a livello ambulatoriale. I filler a base di acido ialuronico hanno una consistenza ideale per modellare il viso, aumentando il volume in modo naturale e mantenendo una texture elastica e morbida. Il trattamento agisce direttamente sui punti di cedimento, restituendo pienezza e sostegno alle aree che appaiono svuotate.

L’iniezione di acido ialuronico proiettivo si esegue con un protocollo personalizzato e mirato, elaborato dal medico estetico prestando una particolare attenzione ai dettagli anatomici del viso e alle proporzioni individuali, per un risultato che valorizzi l’armonia generale. Il risultato è una pelle più tonica, guance risollevate e contorni del viso ridefiniti. 

Il trattamento volumizzante per guance cadenti e ripristinare le proporzioni del viso

Il trattamento volumizzante rappresenta una soluzione innovativa per chi desidera ripristinare le proporzioni e i volumi persi del viso. L’elevata elasticità e plasticità, lo rendono ideale per volumizzare e migliorare la proiezione del volto. Il filler è in grado di integrarsi perfettamente nei tessuti, offrendo un effetto volumizzante naturale e armonioso.

Ideale per ridefinire aree come zigomi, mento e contorno mandibolare, il trattamento volumizzante non solo corregge i segni dell’invecchiamento, ma aiuta anche a migliorare la simmetria e l’equilibrio del volto. I risultati sono visibili immediatamente e si evolvono nel tempo, garantendo una pelle più soda e levigata fino a 18 mesi, con un comfort ottimizzato grazie alla presenza di lidocaina. Questo trattamento è particolarmente apprezzato per la sua capacità di valorizzare i lineamenti senza stravolgerli, restituendo un aspetto fresco e giovane.