Giulia Astolfi
Medicina estetica
Skin booster per prevenire l’invecchiamento e proteggere la qualità della pelle
I trattamenti di medicina estetica skin booster aiutano a prevenire i segni dell’invecchiamento e migliorano l’aspetto della pelle.
Cosa si intende per “prejuvenation”
L’importanza della protezione solare nella “prejuvenation”
L’importanza di skincare, alimentazione e stile di vita sano nella “prejuvenation”
Belotero® Revive: trattamento skin booster per il trattamento prejuvenation
La cura della pelle dovrebbe rappresentare sempre una priorità, sia perché è importante mantenere il tessuto cutaneo in salute, e sia perché aiuta a prevenire i segni dell’invecchiamento. L’invecchiamento cutaneo è un processo multifattoriale, nel quale entrano in gioco fattori genetici, biologici ed ambientali. Sulla genetica purtroppo si può fare poco: ci sono persone che hanno una fisionomia tale da sembrare sempre leggermente più giovani di quello che in realtà sono per età anagrafica. Se andiamo invece ad indagare sui fattori biologici, vedremo che il processo di invecchiamento cutaneo è strettamente legato alle concentrazioni presenti di collagene, elastina ed acido ialuronico nel derma, lo strato intermedio della pelle. Nel gruppo dei fattori ambientali possono invece rientrare alimentazione, abitudini e stili di vita, routine più o meno corretta di skin care quotidiana ed esposizione al sole (da qui il termine fotoaging, che indica l’invecchiamento da esposizione cronica al sole).
L’invecchiamento biologico è identificato anche con il termine cronoaging: le cause sono attribuibili a cambiamenti metabolici che coinvolgono tutti gli strati che compongono il tessuto cutaneo – epidermide, derma e ipoderma – ma più di tutti il derma. Il derma rappresenta la parte di tessuto connettivo della pelle, ed ha come funzioni principali quelle di sostegno e nutrimento. È qui che passano i vasi sanguigni che apportano ossigeno e nutrienti alla cute, ed è sempre qui che vengono prodotte collagene ed elastina, le due proteine principali della struttura della pelle. Collagene ed elastina si legano formano una sorta di scheletro di sostegno per l’epidermide, conferendo alla pelle compattezza ed elasticità.
Una terza componente della struttura della pelle è l’acido ialuronico, un disaccaride in grado di legare a sé milioni di molecole di acqua. Acido ialuronico ed acqua formano una matrice gelatinosa che riempie gli spazi della rete di collagene ed elastina e quindi sostiene i volumi del viso e idrata la pelle in profondità.
Il tempo che passa porta ad una perdita di efficienza di questa struttura così perfetta. I fibroblasti, le cellule specializzate del derma deputate alla produzione di collagene ed elastina, rallentano la propria attività. Di conseguenza le riserve di collagene ed elastina diminuiscono e la pelle perde compattezza ed elasticità, lasciando il via libera alla formazione di rughe e lassità cutanee.
D’altra parte, l’esposizione cronica ai raggi UV del sole causa un danneggiamento delle fibre collagene esistenti ed una degradazione più veloce dell’acido ialuronico, diminuendone le quantità presenti e determinando una perdita di idratazione della pelle. Anche questo contribuisce ad invecchiare il tessuto cutaneo, che appare più secco e perde la sua morbidezza, risultando decisamente più ruvido al tatto.
Ma quando bisogna iniziare a proteggere la pelle dall’invecchiamento? La risposta è non aspettare troppo: i fibroblasti iniziano a rallentare la sintesi di nuovo collagene ed elastina intorno ai 25 anni di età, anche se le prime rughe di espressione le vediamo comparire intorno ai 30 anni.
Proteggere la pelle dall’invecchiamento vuol dire tante cose: dieta e stile di vita sani, idratazione, corretta routine di skincare giornaliera, protezione dal sole, ecc. Tutto questo può essere sintetizzato nel concetto di prejuvenation, che significa adottare tutti quei trattamenti preventivi per preservare la giovinezza e la salute della pelle a lungo termine.
Cosa si intende per “prejuvenation”
Il termine prejuvenation si riferisce all’adozione di trattamenti e abitudini preventive per mantenere la pelle giovane e sana, prima che i segni dell’invecchiamento diventino evidenti. Questo approccio si basa sulla classica idea che prevenire sia meglio che curare, e che iniziando trattamenti preventivi in giovane età si possa prolungare significativamente la giovinezza della pelle.
L’idea sulla quale si basa questo concetto è quella per cui se si mantiene la pelle elastica e compatta, se si lavora giornalmente per migliorare la salute e la qualità del tessuto, l’invecchiamento avrà certamente vita più difficile, perché si dovrà scontrare con un tessuto cutaneo più resistente e preparato.
I mezzi attraverso i quali si può realizzare la prejuvenation sono alimentazione, stile di vita, skincare, protezione solare, e attualmente anche gli skin booster, trattamenti di medicina estetica non invasivi.
Gli obiettivi dei trattamenti di medicina estetica per la prejuvenation sono principalmente:
- Prevenzione delle rughe: i trattamenti aiutano aiuta a mantenere la pelle elastica e a prevenire la formazione di rughe profonde.
- Miglioramento della texture cutanea: gli skin booster migliorano la texture e l’idratazione della pelle, mantenendola liscia e luminosa.
- Riduzione dei danni solari: prevenire i danni causati dal sole riduce il rischio di macchie solari e altri segni di invecchiamento precoce.
- Mantenimento di un aspetto naturale: i trattamenti di prejuvenation consentono di mantenere un aspetto giovane e naturale della pelle, evitando di trovarsi negli anni a seguire nella necessità di dover eseguire interventi più invasivi.
L’importanza della protezione solare nella “prejuvenation”
L’esposizione cronica al sole è considerata la causa principale di invecchiamento precoce e danni alla pelle (scottature, macchie, eritemi, ecc.).
I raggi UVA e UVB che compongono la radiazione solare penetrano rispettivamente più o meno in profondità nella pelle, incrementando nell’organismo la produzione di radicali liberi ed il conseguente aumento dei livelli di stress ossidativo. I radicali liberi in eccesso danneggiano le molecole di collagene e di acido ialuronico, accelerando il processo di invecchiamento cutaneo.
Proteggere la pelle dal sole vuol dire sicuramente applicare delle creme con SPF (Sun Protection Factor) adeguato al proprio fototipo di pelle, ma bisogna fare attenzione anche a non esporsi al sole nelle ore centrali della giornata (dalle 12 alle 16) perché i raggi del sole sono più intensi, perpendicolari e penetranti. Altra cosa importante è accertarsi che le creme protettive facciano da schermo agli UVA e gli UVB: questi ultimi sono i responsabili delle scottature, ma i primi sono quelli che più incidono sull’invecchiamento e sui danni alla pelle.
L’importanza di skincare, alimentazione e stile di vita sano nella “prejuvenation”
Instaurare una buona abitudine di skincare quotidiana in giovane età può fare la differenza a lungo termine, così come alimentarsi in modo sano ed equilibrato ed evitare di prendere cattive abitudini quali fumo di sigaretta o consumo eccessivo di alcolici o cibi spazzatura.
Elenchiamo di seguito alcune semplici abitudini molto utili da acquisire per proteggere la pelle dall’invecchiamento:
- Detersione quotidiana: mantenere la pelle pulita aiuta a prevenire l’accumulo di impurità e batteri, i quali possono essere causa di pori dilatati, acne ed altre irritazioni cutanee.
- Idratazione: per le pelli più giovani vanno benissimo le creme idratanti, che aiutano a mantenere la pelle elastica e prevenirne la secchezza.
- Evitare il fumo: l’abitudine al tabagismo accelera il processo di invecchiamento cutaneo e riduce il flusso sanguigno restringendo i vasi capillari, limitando l’apporto di ossigeno e sostanze nutritive alla pelle.
- Alimentazione sana: bere acqua a sufficienza (almeno un litro e mezzo al giorno), evitare i cibi spazzatura, limitare gli zuccheri raffinati, consumare più frutta e verdura, che sono cibi ricchi di antiossidanti e vitamine, sono abitudini che aiutano senz’altro a supportare la salute della pelle, favorendo l’idratazione profonda e la rigenerazione cellulare.
BELOTERO® Revive: trattamento skin booster per il trattamento prejuvenation
Gli skin booster sono trattamenti iniettabili che migliorano l’idratazione, la qualità e la texture della pelle. Questi trattamenti utilizzano sostanze come l’acido ialuronico, una molecola naturalmente presente nella pelle che ha la capacità di trattenere grandi quantità di acqua, mantenendo la pelle idratata e rimpolpata. Gli skin booster non riempiono le rughe come i filler tradizionali, ma migliorano l’aspetto generale della pelle rendendola più luminosa e sana, e sono quindi trattamenti pensati per essere eseguiti anche in età più giovane.
BELOTERO® Revive si inserisce nei trattamenti di prejuvenation, grazie alle sue caratteristiche chimiche, che permettono di ottenere risultati in termini di idratazione e protezione dai danni ambientali (sole, inquinamento, ecc.). L’idratazione profonda, legata alla composizione di acido ialuronico e glicerolo del prodotto, è fondamentale per il mantenimento di una pelle più giovane ed elastica.
Le pazienti giovani possono trarre beneficio da questo trattamento perché consente loro di prevenire la formazione di rughe e linee sottili piuttosto che trattarle quando sono già presenti. Inoltre, il trattamento agisce sulla luminosità e sulla texture della pelle, rendendola più liscia, uniforme e compatta.
Allo scopo di ottenere una prejuvenation, l’indicazione migliore è quella di iniziare il trattamento intorno ai 30-35 anni per prendersi cura della pelle prima che compaiano i primi segni dell’invecchiamento, evitando di ricorrere a trattamenti più invasivi.
Il trattamento con BELOTERO® Revive è indicato per il viso, ma può essere utilizzato anche su aree specifiche del collo, del décolleté e delle mani, dove la pelle è soggetta a disidratazione e invecchiamento. I risultati sono generalmente visibili già dopo la prima seduta, con un miglioramento progressivo della qualità della pelle nelle settimane successive. Per ottenere risultati ottimali spesso si consiglia un ciclo di trattamenti (ad esempio, 2-3 sessioni a distanza di 4-6 settimane), seguito da sedute di mantenimento a distanza di qualche mese.