Andrea Lazzarotto
  Chirurgia Maxillo-Facciale

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Ridefinizione 3D del volto con filler: efficacia e sicurezza

Ridefinizione 3D del volto con filler guance a base di acido ialuronico

Dott. Andrea Lazzarotto

I filler guance a base di acido ialuronico si sono rivelati molto efficaci per ripristinare i volumi del viso in modo armonioso, sicuro e naturale.

La bellezza del viso è il risultato di un equilibrio complesso tra volumi, simmetria e proporzioni. Un volto giovane e armonioso presenta lineamenti e zigomi definiti, guance piene e una mandibola ben delineata. Questo equilibrio tridimensionale contribuisce non solo all’estetica, ma anche alla percezione di salute, vitalità e stile di vita sano. 

Tuttavia, con il passare del tempo, questi elementi tendono a modificarsi, alterando l’armonia complessiva del viso. Con l’avanzare dell’età infatti, il viso subisce un processo di trasformazione che coinvolge strati profondi e superficiali. Il grasso sottocutaneo si ridistribuisce e si riduce e considera anche la ptosi del tessuto stesso, i muscoli perdono tono, l’osso mascellare si riassorbe gradualmente e la pelle diventa più sottile e meno elastica. 

Il processo di invecchiamento cutaneo

La causa di tutto questo è il naturale processo di invecchiamento cutaneo, che coinvolge tutti gli strati della pelle: epidermide, derma e ipoderma o tessuto sottocutaneo. L’epidermide è lo strato più esterno, il derma è lo strato intermedio ed è rappresentato da un tessuto di tipo connettivo con una funzione di sostegno, mentre l’ipoderma è la parte più profonda, che comprende il tessuto muscolare ed il tessuto adiposo sottocutaneo.
L’epidermide è dove i segni dell’invecchiamento si manifestano: rughe di espressione, opacità, perdita di omogeneità della texture e grana meno definita. La pelle invecchiata appare visibilmente più secca e meno liscia al tatto, perdendo quei volumi e quella morbidezza che invece caratterizzano la pelle più giovane (tonicità ed effetto glow).

Il perché compaiono questi segni, lo si capisce invece analizzando più da vicino il derma. È qui che si trovano le proteine strutturali della pelle, che sono il collagene e l’elastina. Queste due proteine sono prodotte proprio nel derma da cellule specializzate chiamate fibroblasti, hanno una struttura tridimensionale fibrillare, e intrecciandosi danno vita ad una rete solida e stabile, ma nello stesso tempo elastica e resistente alle sollecitazioni meccaniche impartite dai muscoli mimici del volto.

Il collagene e l’elastina sono fondamentali per mantenere la pelle compatta ed elastica, ma con il passare del tempo ne vengono prodotte sempre meno, e le loro riserve diminuiscono. I fibroblasti rallentano infatti la loro attività in maniera graduale ma progressiva, per cui con il passare del tempo il collagene di nuova produzione non è più sufficiente a rimpiazzare le proteine più vecchie, che vengono degradate dall’organismo. 

Ci sono poi altri fattori, più di natura ambientale, che contribuiscono a danneggiare il collagene, e sono tutti quegli elementi che causano un aumento della produzione di radicali liberi da parte dell’organismo. I radicali liberi in eccesso vanno a deteriorare le fibre collagene esistenti, ed in più causano anche una più veloce degradazione dell’acido ialuronico, un glicosaminoglicano (più semplicemente, uno zucchero) con un alto potere igroscopico. Inglobando moltissime molecole di acqua nella sua struttura, l’acido ialuronico contribuisce a trattenere l’acqua all’interno, mantenendo idratazione, volumi e turgore della pelle.

Le cause di questo aumento dello stress ossidativo sono ad esempio i raggi UV che compongono la radiazione solare, il fumo di sigaretta, una situazione di stress cronico ed un’alimentazione poco sana, povera di frutta e verdura. I vegetali infatti, soprattutto se presi nella loro naturale stagionalità, contengono alte dosi di vitamine e sostanze antiossidanti, le quali aiutano ad eliminare i radicali liberi in eccesso.

La perdita di efficienza della struttura della pelle, formata da collagene, elastina ed acido ialuronico, porta alla comparsa dei tipici segni del tempo: rughe, lassità cutanee, secchezza. Se a questi poi si aggiunge un riassorbimento del tessuto osseo ed una riduzione, o meglio una ridistribuzione, del grasso sottocutaneo, ecco spiegato come cambia la struttura tridimensionale del viso con l’invecchiamento.

In particolare, zigomi e guance tendono ad apparire svuotati e cadenti. La ptosi tissutale porta ad una accentuazione delle rughe gravitazionali ed in particolare dei solchi nasogenieni, oltre che alla perdita di definizione dei contorni del volto.

I trattamenti di medicina estetica moderna puntano per questo ad una ridefinzione 3D mirata: i filler di ultima generazione non si limitano a riempire ma si preoccupano anche di ricostruire la struttura tridimensionale originaria del volto, garantendo efficacia ma allo stesso tempo anche una grande sicurezza.

Le nuove formulazioni permettono di intervenire in modo mirato per ripristinare i volumi perduti, valorizzare i lineamenti e restituire al viso un aspetto più fresco e naturale, senza alterare l’espressività.

Una delle sostanze più efficaci e sicure, e per questo utilizzata nella maggior parte delle formulazioni dei filler volumizzanti 3D, si è rivelata senza dubbio l’acido ialuronico.

Acido ialuronico: il sostegno naturale della pelle

L’acido ialuronico è un polisaccaride naturalmente presente nel nostro organismo, in particolare nel derma, dove svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’idratazione e dell’elasticità cutanea. Grazie alla sua straordinaria capacità di trattenere acqua, contribuisce a mantenere la pelle turgida, compatta e luminosa. 

Con il passare degli anni, la sua concentrazione tende a diminuire, favorendo la comparsa di rughe, disidratazione e perdita di volume. Per questo motivo, l’acido ialuronico è largamente impiegato in cosmetica e in medicina estetica, sia come ingrediente di creme e sieri, sia come componente principale dei filler, per idratare in profondità, levigare e ristrutturare la pelle dall’interno.

L’utilizzo di filler a base di acido ialuronico consente di ripristinare in modo sicuro e naturale il volume perduto, ricreando una struttura di sostegno nei punti strategici del viso. La sua biocompatibilità e riassorbibilità ne fanno una delle sostanze più utilizzate e studiate in medicina estetica.

Efficacia e sicurezza dei filler guance volumizzanti a base di acido ialuronico

Nel contesto della ridefinizione tridimensionale del volto, i filler guance a base di acido ialuronico cross-linkato di ultima generazione rappresentano una soluzione avanzata ed efficace per il ripristino armonioso dei volumi persi.

Grazie a una tecnologia innovativa che garantisce un’elevata coesività e un’ottima capacità di integrazione nei tessuti, questi filler offrono risultati naturali e durevoli, rispettando la dinamica espressiva del volto. La loro elevata plasticità consente al medico estetico di scolpire con precisione aree come zigomi, mento e regione mandibolare, ottenendo un effetto liftante e tridimensionale. Inoltre, l’eccellente profilo di sicurezza, supportato da studi clinici e da un’ampia esperienza d’uso, li rende ideali anche per pazienti che desiderano un risultato visibile ma non artificiale.

I filler volumizzanti a base di acido ialuronico sono progettati specificamente per ripristinare i volumi del terzo medio del volto, in particolare parliamo quindi di filler guance e zigomi. Si sono rivelati molto efficaci per sollevare i tessuti, ridefinire zigomi e donare una nuova proiezione alle guance. Il trattamento è rapido, poco invasivo e generalmente ben tollerato, con un recupero pressoché immediato.

I vantaggi principali includono:

  • Ripristino naturale dei volumi.
  • Miglioramento della simmetria e dei contorni del viso.
  • Risultati immediatamente visibili.
  • Effetto progressivo e duraturo (fino a 12-18 mesi).
  • Possibilità di ritocchi o correzioni graduali.

I filler moderni sono formulati per integrarsi perfettamente nei tessuti, seguendo i movimenti del viso e garantendo un aspetto naturale senza limitare l’espressività.

La sicurezza dei filler a base di acido ialuronico è ampiamente documentata da anni di utilizzo clinico. Essendo una sostanza già presente nell’organismo, il rischio di reazioni avverse è molto basso. Inoltre, i filler di ultima generazione sono completamente riassorbibili, degradati naturalmente dall’organismo e approvati da rigidi enti regolatori in campo farmaceutico. 

I risultati sono visibili immediatamente e migliorano nei giorni successivi grazie alla naturale idratazione richiamata dal prodotto: in sostanza, l’acido ialuronico richiama acqua nei tessuti. Per garantire la massima sicurezza, è fondamentale affidarsi a medici estetici qualificati che conoscono bene l’anatomia del volto e utilizzino tecniche di trattamento avanzate. Un’anamnesi accurata e una corretta indicazione al trattamento sono elementi chiave per evitare complicanze e ottenere risultati ottimali.