Andrea Lazzarotto
  Specialista in Chirurgia Maxillo Facciale

,

Viso perfetto con acido ialuronico a tecnologia CPM: equilibrio, armonia e naturalezza

Viso perfetto con acido ialuronico a tecnologia CPM

Dott. Andrea Lazzarotto

Come ottenere un viso perfetto con i filler a base di acido ialuronico a tecnologia CPM, che armonizzano il profilo senza stravolgere i lineamenti.

 

 

Il concetto di viso perfetto è legato a principi di armonia e proporzioni ben definite. Questi sono spesso riconducibili alla cosiddetta “sezione aurea”, una proporzione matematica che si ritrova frequentemente in natura, nell’arte (sembra sia stata applicata in molte opere di Leonardo Da Vinci, come la celebre Gioconda) e nell’architettura. 

In medicina estetica, la sezione aurea è spesso usata come riferimento per valutare l’armonia e la proporzione dei lineamenti del volto. Ad esempio, si ritiene che un viso le cui proporzioni rispettano il rapporto aureo appaia naturalmente più attraente. Si valutano, ad esempio, il rapporto tra la lunghezza del naso e la distanza tra occhi e bocca, oppure il rapporto tra larghezza e altezza del viso.

In base alle regole della sezione aurea, un viso armonico presenta simmetria tra i due lati, proporzione tra le tre aree fondamentali (Terzo Superiore, Medio e Inferiore), e un equilibrio tra volumi e contorni. Zigomi ben definiti, mandibola proporzionata, mento proiettato e naso in linea con il resto del volto sono tutti elementi che contribuiscono all’estetica ideale e quindi alla definizione di viso perfetto.

Tuttavia, la perfezione assoluta non esiste: ogni volto è unico, e la vera bellezza risiede nella valorizzazione dei tratti naturali di ciascuno. Gli strumenti della medicina estetica moderna infatti, permettono di intervenire in modo preciso e personalizzato per migliorare l’armonia del viso in modo da ottenere un risultato naturale, rispettando la fisionomia individuale e senza, quindi, stravolgere i lineamenti.

Tra le tecniche più innovative troviamo senz’altro i filler con acido ialuronico a tecnologia CPM (Cohesive Polydensified Matrix). Parliamo di filler monofasici a base di acido ialuronico cross linkato, caratterizzati da poli-densità, caratteristica che permette una migliore integrazione nei tessuti, e quindi una più ampia possibilità di personalizzare il protocollo di trattamento.

I filler con acido ialuronico a tecnologia CPM sono molto utili nel migliorare l’aspetto del volto in termini di idratazione, linee, contorni e volumi: possono quindi essere un trattamento ideale per riempire le rughe e contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo, ma anche per migliorare l’armonia del volto correggendo eventuali asimmetrie del profilo.

Cosa si intende per “profilometria” in medicina estetica e perché è fondamentale

In medicina estetica, il termine profilometria si riferisce alla valutazione delle linee e delle proporzioni del volto. Questa valutazione è fondamentale per progettare trattamenti personalizzati che rispettino l’anatomia e l’armonia del viso del paziente. 

Attraverso la profilometria è possibile valutare:

      • L’equilibrio tra fronte, naso, labbra, mento e mandibola
      • L’altezza e la proiezione degli zigomi
      • L’angolo naso-frontale e naso-labiale
      • L’asimmetria o eventuali sproporzioni.

Grazie a tecniche avanzate di imaging, e a un’analisi dettagliata dei volumi e delle proporzioni, il medico estetico può identificare le aree che necessitano di un miglioramento volumetrico o strutturale. La profilometria è particolarmente utile anche nel monitoraggio degli effetti del tempo sul volto, poiché aiuta a documentare i cambiamenti progressivi legati all’invecchiamento.

Invecchiamento cutaneo: la perdita di acido ialuronico e cambiamenti nella profilometria

L’invecchiamento cutaneo è un processo biologico complesso, che coinvolge tutti gli strati della pelle e le strutture più profonde del volto. Nella pelle, in particolare nel derma (lo strato intermedio), si assiste ad una progressiva riduzione delle riserve di collagene, elastina ed acido ialuronico. Il collagene e l’elastina sono due proteine fibrose che formano una sorta di “impalcatura di sostegno” per l’epidermide, mentre l’acido ialuronico è una molecola con la capacità di inglobare tantissima acqua, ed è fondamentale per mantenere l’idratazione e la densità della pelle

Uno dei principali motivi della perdita di turgore, elasticità e compattezza della pelle è proprio la progressiva riduzione delle riserve di acido ialuronico nel derma, che si verifica con l’età a causa di fattori endogeni e fattori ambientali. La causa principale sono i radicali liberi in eccesso, che agiscono velocizzando la degradazione dell’acido ialuronico. Il corpo produce radicali liberi in eccesso per diversi motivi, quali ad esempio l’esposizione cronica ai raggi UV (che determina, infatti, l’invecchiamento da fotoaging), così come l’abitudine al tabagismo o un periodo di stress e stanchezza prolungato. 

In parallelo alla riduzione delle riserve di collagene, elastina ed acido ialuronico, si osservano anche un riassorbimento osseo a livello delle strutture ossee del volto, una riduzione del tessuto adiposo sottocutaneo ed un cedimento dei tessuti molli. Il risultato è una perdita di idratazione, compattezza ed elasticità cutanea, che lascia campo libero alla formazione delle rughe, alla comparsa di lassità cutanee ed al conseguente cedimento della pelle verso il basso a causa della forza di gravità. 

Tutto quanto appena descritto non può altro che andare ad alterare la profilometria frontale del viso: i contorni diventano meno definiti, gli zigomi si svuotano, il mento appare arretrato e l’ovale si perde. Il risultato è un volto stanco, meno armonico e visibilmente invecchiato. 

Intervenire su questi aspetti con trattamenti mirati permette di ripristinare l’equilibrio, migliorando l’aspetto del viso in modo naturale e armonioso, senza stravolgerne i lineamenti.

Esaltare il profilo con i filler a tecnologia CPM: naturalezza e sicurezza

I filler a base di acido ialuronico con tecnologia CPM rappresentano una delle innovazioni più avanzate in medicina estetica per il ripristino dei volumi e per l’ottimizzazione del profilo. Questa tecnologia si basa (come spiegato dal nome) su una matrice polidensificata coesiva che garantisce:

      • Alta integrazione nei tessuti, per un effetto naturale.
      • Stabilità del prodotto nel tempo, con risultati duraturi.
      • Distribuzione omogenea, che evita irregolarità e grumi.
      • Elasticità e plasticità, che si adattano alle espressioni dinamiche del volto.

Grazie a queste caratteristiche, i filler CPM sono ideali per trattare aree strategiche come:

      • Zigomi e guance: per ripristinare i volumi persi.
      • Regione temporale: per ridare sostegno alla parte superiore del volto.
      • Mento e mandibola: per definire l’ovale e correggere eventuali arretramenti.

Il trattamento è ambulatoriale, rapido e sicuro. Dopo una valutazione profilometrica, il medico pratica le microiniezioni del prodotto in modo mirato e personalizzato. I risultati sono visibili immediatamente e migliorano progressivamente nei giorni successivi, con una durata media che varia dai 9 ai 12 mesi, a seconda dell’area trattata e del tipo di filler utilizzato.

Ottenere un viso perfetto non significa quindi rincorrere canoni estetici rigidi o artificiali, ma valorizzare le caratteristiche che rendono ogni volto unico. La medicina estetica moderna, con strumenti come l’acido ialuronico a tecnologia CPM, offre soluzioni pensate proprio per armonizzare le proporzioni e migliorare il profilo, senza alterare la naturale espressività.

Il segreto del successo di questi trattamenti risiede nella personalizzazione: una profilometria accurata, un’analisi attenta della fisionomia e una tecnica iniettiva adeguata permettono di raggiungere risultati armoniosi, equilibrati e duraturi. Il viso torna a essere luminoso, definito e vitale, senza perdere la propria identità. È quindi molto importante affidarsi ad un medico estetico qualificato ed esperto.

 

Contatta il Dott. Andrea Lazzarotto